Poesia del giorno: Kikì Dimoula





Fotografia 1948

Tengo in mano un fiore, forse.
Strano.
Sembra che nella mia vita
sia passato un giardino, una volta.

Nell’altra mano
tengo un sasso.
Con grazia e fierezza.
Nessun sospetto
che mi si avverta di mutamenti,
che stia saggiando difese.
Sembra che nella mia vita
sia passata l’ignoranza, una volta.

Sorrido.
La curva del sorriso,
il cavo di questa inclinazione,
assomiglia a un arco ben teso,
pronto.
Sembra che nella mia vita
sia passato un bersaglio, una volta.

Lo sguardo immerso
nel peccato originale:
assaggia il frutto
proibito dell’attesa.
Sembra che nella mia vita
sia passata la fede, una volta.

La mia ombra, solo un gioco del sole.
Indossa una divisa d’esitazione.
Non ha ancora fatto in tempo a essere
mia compagna o mia delatrice.
Sembra che nella mia vita
sia passata l’abbondanza, una volta.

Tu non appari.
Ma se c’è una forma nel paesaggio
se mi sono fermata sul suo bordo
tenendo un fiore in mano
e sorridendo,
significa che che fra un po’ verrai.
Sembra che nella mia vita
sia passata la vita, una volta.


Kikì Dimoula
(da "La piccolezza del mondo", 1971, trad. Filippo Maria Pontani)

Poesia del giorno: Kikì Dimoula Poesia del giorno: Kikì Dimoula Reviewed by Ilaria Cino on marzo 02, 2020 Rating: 5

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