POESIA DEL GIORNO: "CIAO" - GREGORY CORSO
Gregory Corso (1930 - 2001) |
Ciao
E' disastroso essere un cervo ferito.
Sono il più ferito, lupi incalzano,
e ho anche i miei difetti.
La mia carne è artigliata dall'Inevitabile uncino!
Da bambino vedevo molte cose che non volevo essere.
Sono la persona che non volevo essere?
La persona -che-parla-da-sola?
La persona - presa-in giro-dai-vicini?
Sono colui, che sui gradini di un museo, dorme coricato sul fianco?
Porto l'abito di un fallito?
Sono lo svitato?
Nella grandiosa serenata delle cose
sono il brano più cancellato?
Gregory Corso
(da Mindfield - Campo mentale, Newton Compton 2007, tad. di Massimo Bacigalupo)
POESIA DEL GIORNO: "CIAO" - GREGORY CORSO
Reviewed by Ilaria Cino
on
giugno 12, 2017
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