Roberto Marzano - tre inediti


Grato alla gramigna

Grato sarò al grano, alla gramigna
ai grumi agri e grevi di pigrizia
ingrembiulato grafomane da grappa
con biografia graffiata in epigrammi.

Graciderò nel gregge aggrovigliato
a grassi granchi, graduati e granduchesse
ché la grandine aggredisce le grondaie
le segretarie più sgrammaticanti
congratulatesi con incongrua grazia
del grosso grembo gravido di Greta
che sgrana un melograno ed un grissino
all’autrogrill di Gravellona Toce.

*

Figlio di un distico

Sono figlio di un distico
d'infradiciate metafore
particella mutante
sinestesia persistente.

Coniugato all'incerto 
di elegie basculanti
sillabeggio beffardo
scavando fosse comuni
zeppe di anafore e accenti
condizionali condanne
al verseggiare perenne
'ché l'aggettivo straborda
sopra gerundi ammaestrati.

*

Le feste comandate

E adesso arriveran palle e strombazzi
a
santificare le feste comandate
scarnificando di dente e di coltello
i bancomat, i porci e le cassiere
disposte in bella vista mare e monti
in madornali centri commerciali
che abbagliano di offerte sodomite
solo per te inaudite meraviglie
atroci nell'eterno lampeggiare
in notti che s'arrestano le renne
folli e  ubriache rasenti la molestia
ammanettate le zampe sulla groppa.



Roberto Marzano

Roberto Marzano, Genova 7 marzo 1959, poeta e narratore “senza cravatta”, chitarrista, didatta e cantautore naif. Barcollando tra sentimento e visioni, verseggia di vagabondi e di prostitute, di amori folli, di ubriachi e dei quartieri ultra-popolari dov’è vissuto. Meditabondo, si arrabatta tra città arrugginite, bar chiusi, televisori diabolici, supermercati metafisici, operai, parrucchiere, nottambuli e oggetti inanimati ai quali dà viva voce.. Visualizza Biografia

Roberto Marzano - tre inediti Roberto Marzano - tre inediti Reviewed by Ilaria Cino on dicembre 03, 2019 Rating: 5

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