Flavia Novelli: tre inediti



Giungevano da lontano le grida
trascinate dal mare e dal vento
Sulla riva regnava il silenzio
carico di sgomento
La luna calante e le lampare
proiettavano a intermittenza
squarci di umana presenza
in balia delle onde
E i nostri occhi guardavano
E le nostre labbra tacevano
Finché anche il mare
sì è fatto silenzioso

*
Cosa sognavano le mie palpebre
mentre cedevano i tuoi ginocchi
al peso di un corpo arreso
Erano chiusi i miei occhi
e non vedevano
che anche i tuoi si spegnevano
In quell’alba gelida di novembre
i nostri corpi entrambi giacevano
Il mio nel tepore inconsapevole
di un morbido letto
Il tuo sul freddo lucido e duro pavimento
di un bagno

*
Preme la notte
contro le palpebre 
assottigliate dal tempo
Un frammento di memoria
si insinua nell’arco cigliare
e lo fa lacrimare
Scocca la freccia dei ricordi
dritta
puntuta
precisa
verso il bersaglio che fa più male
Trafigge il punto centrale
ed è un lento sanguinare
Mentre la notte
resta a guardare


Flavia Novelli

Flavia Novelli, nata a Pontebba (UD) il 22/08/1968, vive da sempre a Roma. Laureata all’Università La Sapienza in Sociologia, con specializzazione in comunicazione, si è dedicata per diversi anni all’attività didattica e di ricerca e alla scrittura saggistica. Ma la sua vera passione è la poesia. A maggio 2017 ha pubblicato la sua prima silloge, Vennero i giorni, Edizioni Progetto Cultura... Visualizza Biografia

Flavia Novelli: tre inediti Flavia Novelli: tre inediti Reviewed by Ilaria Cino on febbraio 21, 2020 Rating: 5

1 commento

  1. Ringrazio le stanze di carta per l'ospitalità. Onorata di trovarmi in un luogo così accogliente e in ottima compagnia! Davvero un posto ricco di contenuti interessanti!
    Flavia Novelli

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