Loredana Borghetto - tre poesie

Folla

ombre accartocciate dietro saracinesche 

abbassate a metà, volti ammaccati 

come frutti caduti,  storie impigliate

in dettagli d’infelicità nascoste

folla che si sfalda e ricompone

 per resistere all’afa della vita

insieme per poco…

poi ognuno abbassa la sua saracinesca

si chiude dentro la propria solitudine

e con fatica riprende il difficile

meccanismo del respiro.

*

E’ una consuetudine questo gioco

Dirsi poco molto tacere

assentire negare consentire

nascondere il cuore dietro volti

contratti nella fatica della normalità

arginare rimpianti che vorrebbero

irrompere oltre le porte chiuse.

Vivere stanze silenziose

insieme divisi 

nascosti l’uno all’altra

con  il desiderio e la paura

di scoprirsi.

Rincorrere nuove partenze

sul profumo degli inizi

quando erano sicuri

di non perdersi.

Nel lungo filo del loro 

tempo aggrovigliato

è ormai una consuetudine 

questo gioco che non contempla

vincitori.

*

Il tuo volto di cera

È inverno ancora in questa città

nel cui grembo s’addormenta 

la nebbia che cancella tracce e confini

mentre il fiume torbido imprigiona 

il tuo volto di cera, pallido.

Eri nuvola che s’avvicinava e allontanava

si dissolveva e ricomponeva

nel mio cielo senza religione.

Eri carosello di voli nell’aria

passeri o corvi, non so,

ma una piuma restava sempre

a ricordarmi qualcosa di te.

Eri rintocco morbido di campana

prima che rabbiosi soffi di vento

spingessero lontano discorsi 

non finiti  e pensieri appena sbocciati.

Mi incantava la tua bocca

mentre la mia era solo una ferita

sul volto. Ti stupiva il mio non capire

il mio non esserci mentre accarezzavo

il tuo sguardo che odorava di vita.

Sosto ora in quella casa rossa col suo camino

triste nello slargo vuoto di echi 

e pieno di nebbia. Un’invocazione
mormorata a bocca chiusa percorre il fiume

e poi svanisce col tuo volto di cera, pallido.

Loredana Borghetto

Nata nella Marca Gioiosa, laureatasi in Lettere presso l'Università di Padova, vive in provincia di Belluno dove ha insegnato per molti anni in un istituto superiore del capoluogo. Donatrice di voce presso il CILP (Centro Internazionale del Libro Parlato) di Feltre, registra testi di vario genere (anche scolastici) ad uso di non vedenti, ipovedenti e dislessici... Visualizza Biografia