Andreina Pilia - due poesie
Aspetterò l'autunno
per rimettermi a nuovo
Nell'acqua profumata
di malinconia e terra
Gli occhi aperti ai colori
della calma e riposo
Sono nata in autunno
e voglio morire in autunno
Distratta dai mille dolori
delle foglie e del vento
*
Il fiato del vento, il fischio di un treno
diventan silenzio, impigliato, nascosto
tra l'intricato pensare e vagare
Ospite del canto di un grillo nelle notti di afa
o di una foglia nel suo novembrino volteggio
sfiora le rocce e la schiuma di mare,
passa veloce tra i vicoli odorosi di tempo
E in una di quelle notti di luna velata
ritrova l'accordo dove qualcuno,
svegliato da un sogno,
lo tenne in serbo ,come arcano segreto ,
sfuggevole sabbia tra le mani di un dio
Vite intere di cilicio vestite
per mille e più anni supplicanti perdono
da corde vocali impietrite
e timpani supplicanti memoria
e clemenza per averne scordato la voce.
Andreina Pilia
Sono nata a Cagliari, il 26 novembre 1960, dove vivo con la mia famiglia. Ho sempre subito il fascino della scrittura e mi sono avvicinata negli ultimi anni alla poesia di origine giapponese, oltre che alla poesia occidentale contemporanea...Visualizza Biografia
Andreina Pilia - due poesie
Reviewed by Ilaria Cino
on
ottobre 08, 2019
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