Poesia del giorno: Alda Merini
Il mio grido era sopra di te
come un mantello
avrei voluto coprirti
dal gelo della tua vita
ed essere la tua fiamma d'amore.
Invece in te si è destato il pericolo
nemico supremo dell'amore
e hai avuto paura di scendere nell'inferno
paura della tua resurrezione.
E solo chi si amerà
nelle acque di un bacio
potrà conoscere l'oceano del piacere.
Tu hai capito che il mio volto è supremo
ma hai seguitato il volgo
credendolo fortuna.
Ma la fortuna è bendata
la fortuna è il canto dell'ombra
che avvicina a Dio.
Alda Merini
(da "Clinica dell'abbandono" Einaudi 2003-2004)
Poesia del giorno: Alda Merini
Reviewed by Ilaria Cino
on
settembre 05, 2019
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