Poesia del giorno: Cristina Campo
Moriremo lontani. Sarà molto
se poserò la guancia nel tuo palmo
a Capodanno; se nel mio la traccia
contemplerai di un’altra migrazione.
Dell’anima ben poco
sappiamo. Berrà forse dai bacini
delle concave notti senza passi,
poserà sotto aeree piantagioni
germinate di sassi…
sappiamo. Berrà forse dai bacini
delle concave notti senza passi,
poserà sotto aeree piantagioni
germinate di sassi…
O signore e fratello! ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni:
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni:
“Nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta”.
Cristina Campo
(da "Passo d'addio", All'insegna del pesce d'oro, 1956)
nella necropoli deserta”.
Cristina Campo
(da "Passo d'addio", All'insegna del pesce d'oro, 1956)
Poesia del giorno: Cristina Campo
Reviewed by Ilaria Cino
on
luglio 30, 2019
Rating:
Lascia un commento