Fabio Pusterla - Da "Terre emerse"





Al Castello 

Dentro le cose, al nocciolo dei giorni, 
tira un vento impetuoso. Sulle pietre 
lise della cucina scorre l'acqua, nella casa 
scricchiola il legno, l'ora; 
fuori, la notte, un uomo che non vedi 
strascina il proprio sacco di fatica: 
foglie secche. Ci osservano 
le cose, il loro immobile 
resistere a quel vento. Alari, mensole. 
Una scintilla pazza 
imbocca la sua gola di camino 
e poi scompare. 


Fabio Pusterla

(da Terre emerse, Poesie scelte 1985-2008, Einaudi 2009)

Fabio Pusterla - Da "Terre emerse" Fabio Pusterla - Da "Terre emerse" Reviewed by Ilaria Cino on aprile 26, 2018 Rating: 5

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