Poesia del giorno: Fernando Pessoa da "Sono Fluito e altre poesie"
Fernando Pessoa (1888 - 1935) |
Mi fisso faccia a faccia
e riconosco quel che sono.
Sono pazzo, è evidente,
ma che tipo di pazzo sono?
E' per esser più poeta
che gente, che sono pazzo?
O è per aver completa
la nozione d'esser niente?
Non so, ma sento morto
l'esser vivo che possiedo.
Nacqui come un aborto,
eccetto l'ora e la grandezza.
*
Piove. Che ho fatto della vita?
Ne ho fatto quel che essa ha fatto di me...
Pensata, mal vissuta...
Triste chi è così!
In un'angoscia senza rimedio,
ho febbre nell'anima e nell'essere
tra il tedio, ho nostalgia
solo di ciò che non ho mai voluto avere.
Colui che potrei esser stato,
che ne è di lui? Tra minuscoli odii
di me, sono da me diviso.
Se almeno piovesse meno!
*
Nulla di quel che sono m'interessa.
Se esiste nel mio cuore
qualche cosa che abbia fretta
avrà fretta invano.
Nulla di quel che sono m'appartiene.
Se esiste in chi mi riconosco
qualsiasi cosa che mi avvince
in fretta la dimentico.
Nulla di quel che sono lo sarei.
Sogno, e esiste solo nel mio essere
un sogno di quel che avrei.
Solo che non lo vorrei.
Fernando Pessoa
(da Sono Fluiito e altre poesie, Via del Vento 2005, trad. di Ivana Adelekè Araujo Belnuovo)
Fernando Pessoa
(da Sono Fluiito e altre poesie, Via del Vento 2005, trad. di Ivana Adelekè Araujo Belnuovo)
Poesia del giorno: Fernando Pessoa da "Sono Fluito e altre poesie"
Reviewed by Ilaria Cino
on
marzo 07, 2018
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