Marina Pizzi


BIOGRAFIA




Marina Pizzi ha pubblicato i libri Il giornale dell'esule (Crocetti, 1986), Gli angioli patrioti (Crocetti, 1988), Acquerugiole (Crocetti, 1990), Darsene il respiro (Fondazione Corrente, 1993: pubblicazione del Premio), La devozione di stare (Anterem, 1994: Premio Lorenzo Montano), Le arsure (LietoColle, 2004), L'acciuga della sera i fuochi della tara (Luca Pensa, 2006), Dallo stesso altrove (La Camera Verde, 2008, selezione), L’inchino del predone (Blu di Prussia, 2009), Il solicello del basto (Fermenti, 2010), Ricette del sottopiatto (Besa, 2011) Un gerundio di venia (Oèdipus, 2012), La giostra della lingua il suolo d’algebra (Edizioni Smasher, 2012); Cantico di stasi (Cantarena, 2013: edizione parziale), Segnacoli di mendicità (CFR, 2014); Plettro di compieta (LietoColle, 2015); Cantico di stasi (Oèdipus, 2016: edizione definitiva), Declini (Macabor, 2017),  Miserere asfalto (Afasie dell’attitudine, 2007-2017 ) (La linea dell’Equatore, 2017, selezione). Miserere asfalto (Afasie dell’attitudine, 2007-2018) (Terre d’Ulivi, 2018), La cena del verbo (Raffaelli, 2018), Feritoie ogivali (Bertoni, 2018), L’andarsene del baro, (La camera verde, 2019). La plaquette L’impresario reo (Tam Tam, 1985).
In formato digitale, on line, ha pubblicato - interamente o parzialmente - le raccolte La passione della fine, Intimità delle lontananze, Dissesti per il tramonto, Una camera di conforto, Sconforti di consorte, Brindisi e cipressi, Sorprese del pane nero, Staffetta irenica, Il solicello del basto, Sotto le ghiande delle querce, Pecca di espianto, Arsenici, Rughe d'inserviente, Ricette del sottopiatto, Dallo stesso altrove, Miserere asfalto (afasie dell'attitudine), Declini, Esecuzioni, Davanzali di pietà, L’eremo del foglio, L’inchino del predone, Il sonno della ruggine, L’invadenza del relitto, Vigilia di sorpasso, Il cantiere delle parvenze, Soqquadri del pane vieto, Cantico di stasi, La cena del verbo, Estinzione di chiarìa, Il vestitino bizantino, L'alba del penitenziario. Il penitenziario dell'alba.
Nel 2004 e nel 2005 la rivista di poesia on line “Vico Acitillo 124-Poetry Wave. Electronic Center of Arts”, coordinata da Emilio Piccolo (1951-2012), ha nominato Marina Pizzi poeta dell’anno. Fa parte - insieme a Massimo Bacigalupo, Milo De Angelis, Franco Loi, Tomas Tranströmer, Derek Walcott e altri autori - del Comitato di redazione della rivista internazionale Poesia. È redattrice del litblog collettivo "La poesia e lo spirito" e collabora con il portale di cultura “Tellusfolio”. Ha lavorato presso la Biblioteca di Area umanistica Giorgio Petrocchi dell'Università degli studi Roma Tre. È stata tradotta in persiano, inglese e tedesco. Molto proficua nel tempo la collaborazione con Le reti di Dedalus di Marco Palladini, Direttore dal 2006-2015.



  1. POESIE

    Graziata vorrei andarmene



    RACCONTI


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* foto di proprietà dell'autrice

Marina Pizzi Marina Pizzi Reviewed by Ilaria Cino on giugno 15, 2016 Rating: 5

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