BIOGRAFIA
Il mio nome è Giuliana Sigalini, ma per tutti sono Tuly, diminutivo di tulipano, soprannome coniato per me da mio fratello quando eravamo piccini. Debbo dire che sin da piccola questo nome ha scandito dentro di me una sorta di sdoppiamento di personalità fra la prima (Giuliana) seria/rigida/affidabile e la seconda (Tuly) sognatrice /leggera/ malinconica/incoerente. Scrivo da sempre, senza nessuna velleità o regole, credo come valvola di sfogo rispetto al turbinio dato da una vita complicata da problemi vari, riguardanti soprattutto la mia salute. Scrivendo ho la sensazione consolatoria dello sfogo, mentre vedo scorrere nero su bianco le mie emozioni che prendono corpo, laddove a volte nella realtà della vita faccio fatica ad esprimermi, come un impulso liberatorio che mi aiuta a fare chiarezza dentro me ritrovando spesso, rileggendomi, uno stimolo per reagire ed anche una forza che mi scuote fin dentro l’animo. Non ho mai pubblicato su libro le mie parole (a parte la mia pagina FB), un po’ per timidezza e molto per una scarsa autostima rispetto a quelli che io amo chiamare i miei deliri. Mi piace pensare che le mie parole riescano a produrre emozioni anche in chi mi legge, che interpreta a modo suo il senso di ciò che scrivo in base a come si sente in quel momento, è stimolante per me questo pensiero e, con la dovuta umiltà, mi ricorda la frase detta dal grande Troisi nel "Il Postino": “la poesia non è di chi la scrive, ma è di chi gli serve”.
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