Patrizia Bianchin - La vita rubata
La vita rubata (in ricordo di Fortuna) Di bambole e risate di fiabe e colorati sogni era il tuo mondo incantato di bambina. L'innocenza avvolgeva come amorevole manto come le braccia di tua madre il tuo piccolo cuore. Il gelsomino in fiore profumato di vita era promessa di un'imminente estate. Occhi spalancati sul futuro dei tuoi giovani giorni mentre cullavi i tuoi sogni. Ma venne l'orco cattivo a bussare alla tua porta l'infanzia fu rubata come l'innocenza. Tra dolore e segreti nel silenzio della paura nell'incomprensibile che divenne orrore. E tu volasti come angelo lucente. Lacrime sull'asfalto del colore del sangue lacrime sulla terra e nel cuore di tua madre. E tu volasti solo una volta. |
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Patrizia Bianchin
Patrizia Bianchin è nata a Biella il 20/10/1969. Tre volte mamma, vegana per vocazione, scrittrice per passione, da sempre ho trovato nelle poesie il modo più immediato, diretto e profondo di esprimere me stessa, il mio vissuto, i miei ideali, la mia anima. Visualizza Biografia
Patrizia Bianchin - La vita rubata
Reviewed by Ilaria Cino
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maggio 30, 2016
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