Maria Teresa Infante - In memoria (Farkhunda e le altre)
In memoria (Farkhunda e le altre)
In piedi signori
chiamatemi per nome,
segnatevi la croce
battetevi sul petto,
qui parlano le pietre
e tacciono preghiere,
qui sparano pretese
e danzano i pugnali.
In piedi signori
toglietevi il cappello,
voi, zombie in doppiopetto
latrine a cielo aperto,
voi nati per difetto,
la cimice nel letto,
e l’aspide tra i seni.
Tacete signori
scrivete col mio sangue,
stendetemi un tappeto
di petali di rose,
ho giร lasciato i piedi
all’ombra del cipresso,
ho il petto martoriato
e il cuore maledetto.
Tacete signori
cessate l’avanzata
fermate la mattanza,
che tuonino i cannoni
e s’aprano le chiese,
or passa la regina
di dignitร vestita.
Silenzio malcreati
qui parla Libertร
col volto da Gran Dama!
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Maria Teresa Infante - In memoria (Farkhunda e le altre)
Reviewed by Ilaria Cino
on
maggio 30, 2016
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