Giuliana Campisi - Ho reciso quel filo



Ho reciso quel filo

Lo chiamavi amore,
ma le parole bruciavano
più delle ferite, più
delle lacrime di pianto
sulle palpebre gonfie
e non capivo dov'era
l'errore.

Amore arrabbiato,
amore sbagliato, confine
segnato dal filo spinato.

Ora non c'è più spazio
sul mio corpo per i tuoi
segni d'amore, quei
tatuaggi blu, svaniti
sulla pelle ma indelebili
nel cuore, hanno cambiato
in me il senso del tuo amore,
farà rima solo con "orrore".

Ho reciso quel filo
legato sul mio corpo troppo a lungo
martoriato
e ho ripreso il volo verso
orizzonti lontano da quel sole
che mi aveva abbagliato.

Ti lascio in dono, in cambio
dell'assenza e di un corpo
che non potrai mai più abusare,
un dolore sordo che come
ruggine corroderà il tuo cuore
che non conosce affatto
il significato della parola "amore".

Violenza non farà mai più
rima con pazienza.

                         

Questa poesia è apparsa in

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Giuliana Campisi

Nata a Castelvetrano in provincia di Trapani il 24/08/1953, ha studiato e vissuto a Catania per poi trasferirsi a Palermo dove vive e lavora presso una Pubblica Amministrazione. Visualizza Biografia
Giuliana Campisi - Ho reciso quel filo Giuliana Campisi - Ho reciso quel filo Reviewed by Ilaria Cino on maggio 30, 2016 Rating: 5

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