Poesia del giorno: Nuotare, fare il morto sulla pelle - Maria Luisa Spaziani







Nuotare, fare il morto sulla pelle 
viva del mare. Esultano le cellule 
dagli alluci al cervello. A occhi chiusi 
abbraccio il sole; essenza di un messaggio.

Le parole verranno. Non pensare. 
Corpo e mente si avvolgono nel caldo 
fluido misterioso che ti guida 
dove vuole, la mano - 

da fondali da sempre insabbiati 
affiorano parabole, lamenti. 
Qualcuno detta. È un genio. Tu soltanto 
tu, medium, taci e prestagli la mano.




Maria Luisa Spaziani

(da La radice del mare, Tullio Pironi 1999)

Poesia del giorno: Nuotare, fare il morto sulla pelle - Maria Luisa Spaziani Poesia del giorno: Nuotare, fare il morto sulla pelle - Maria Luisa Spaziani Reviewed by Ilaria Cino on agosto 07, 2016 Rating: 5

1 commento

  1. Sentire cuocere la pelle, sentire la vitalità del sole, la rigenerazione dell'acqua del mare, la vita insomma, è questo quello che importa. E' attraverso questi stadi di beatitudine primordiale che si arriva a pescare le parole giuste, quelle che fanno del poeta un medium.

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