Vittoria Alices - Nata oggi

Nata oggi Ho sprecato notti insonne, ad invocare albe. Giorni inerme, in attesa di tramonti. Ingiuriavo il buio sotto cieli stellati dissacravo la luce per nascondermi. Ero bocca mani e vagina Puttana per un livido in meno. Impotente chiusa fuori da me e dal mondo. Duro il rientro. Cicatrici segni indelebili di un parto a squarcio senza anestesia. Ma sono al mondo ora e vorrei non dormire mai per godere di luna stelle albe e tramonti, a più non posso. Al compimento di ciascun evento di ogni prodigio un misto di paura e dolore ancora mi assalgono. Un istante. Schifoso ma fecondo. Arricchisce l'incanto le emozioni del successivo.

Questa poesia è apparsa in Read ISSUU

Vittoria Alices

Sono nata in un ridente paesello dell'Irpinia, nell'estate del 1963. Una vita molto colorata e turbolenta, fatta di colpi di testa e grossi rischi, ma sempre, come un gatto, sono riuscita a cavarmela. Visualizza Biografia